Spesso, non è facile districarsi tra le proposte delle “prime
letture”: il mercato editoriale è ricco di proposte, ma molte di queste non
sempre sono di qualità. Con “IL GIORNO IN CUI LA TALPA (QUASI) VINSE LA
LOTTERIA” di Kurt Bracharz, illustrato da Tatjana Hauptmann, abbiamo invece un
ottimo libro.
LupoGuido, spesso ci regala la riscoperta di titoli vintage
che apportano grande valore alla proposta editoriale italiana. Questo è un
titolo del 1981, ma state pur certi che gli anni non si faranno sentire e che
questa storia saprà rapire chi è nato meno di un decennio fa!
La lettura è piacevole e scorrevole e le raffinate
illustrazioni in bianco e nero, completano la narrazione in un equilibrio
perfetto tra parole e immagini. La vicenda raccontata è buffa, diverte,
incuriosisce e stimola il giovane lettore a proseguire, visto che non mancano i
colpi di scena e i ribaltamenti di situazione. Seppur io non sia mai andata
alla ricerca assoluta di un “messaggio” nei libri per bambini, devo ammettere
che alla fine della lettura, ho comunque visto tra le righe, una sorta di
morale che non ho percepito assolutamente con tono paternalistico, stucchevole
o banale e che ho quindi trovato piacevole.
Le illustrazioni di Tatjana Hauptmann sono davvero
piacevoli, nella semplicità del tratto in bianco e nero; ho apprezzato molto la
cura in alcuni particolari legati alla botanica: le foglie dei castagni, le
erbe spontanee, le felci, ecc. sono molto fedeli alla realtà e rappresentano
bene l’ambiente del bosco.
Penso che questo libro, che come ha detto il mio bambino: “non
è né troppo corto, né troppo lungo da leggere”, sia perfetto per una lettura a
partire dai 7 anni circa. E’ sicuramente un titolo perfetto per chi per
esempio, ha appena preso pieno possesso delle competenze nella lettura, come ad
esempio i bambini che frequentano la seconda primaria, ma ovviamente poi ogni
lettore è a sé. Nulla vieta di leggerlo anche se si è più grandi!
Commenti
Posta un commento