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Una domanda importante: "e se fossi qualcos'altro?"



All'ultima edizione della Bologna Children Book Fair, ho scoperto una novità tra i libri, che mi ha colpito molto: "E se fossi qualcos'altro?" di Bruno Zocca (pubblicato recentemente da LupoGuido editore).

Sono stata convinta dalle illustrazioni, che per me, hanno uno stile molto diverso dalle tendenze attuali.Mi è sembrata una "voce fuori dal coro" e vagamente mi ha ricordato il tratto irriverente di Tomi Ungerer.

Il libro, mi è piaciuto molto per l'aspetto ludico e spensierato che riflette molto bene i giochi dei bambini che si divertono sempre molto ad immaginare di essere qualcos'altro. sappiamo che questi giochi, non sono solo divertimento, ma rappresentano anche una necessità per costruire l'identità e gli sono fondamentali. 



Il bambino protagonista di queste pagine, non si limita a travestirsi, ma si trasforma e prende forme e aspetti molto bizzarri, senza però perde mai completamente l'aspetto di "bambino". ogni trasformazione, sembra una fusione tra un costume teatrale e un'opera d'arte.


La narrazione si apre con una riflessione importante: "Sono un bambino. Sono un bambino?E se fossi qualcos'altro?". Questa domanda invita il piccolo lettore a guardare fuori dagli schemi, a immaginare scenari infiniti e a reinventarsi, una questione di non poco conto, soprattutto quando stai crescendo e non sai ancora chi sei e cosa vorrai diventare.

"E SE FOSSI QUALCOS'ALTRO?" di BRUNO ZOCCA. LUPOGUIDO EDITORE 2023.


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