A costo di essere ridondante, mi piace ribadire questo mio pensiero: spesso gli albi illustrati, quando sono di qualità, non sono “solo” libri per bambini, ma sono libri per tutti. Quello che sembra un dettaglio da poco, spesso è proprio la caratteristica che, ai miei occhi, rende il libro, degno di nota.
Questa volta, non sarò imparziale.
A questo giro, metterò davvero tanto di me, di mio figlio e di tutto quel carrettino pieno di emotività, che si carica di bagagli ogni volta che leggo un libro di questo autore. Farò anche una confessione: ho sempre ignorato Shinsuke Yoshitake fino a quando non l’ho visto meglio.
Avevo sfogliato molto distrattamente qualcosa di suo in libreria e forse, avevo giudicato con troppa superficialità; mi sembrava un po’ uno stile manga molto abbozzato e basato sulla demenzialità.
Non avrei potuto sbagliarmi di più.
Va bene, ammettiamolo: Yoshitake non è che si riesca a distinguere per illustrazioni particolarmente ricche di particolari, di colori, di effetto “woooooooooooooow”, MA (si, c’è sempre un “ma”), per tutti i cavolini, bisogna davvero ammettere che è un bravo illustratore: con pochi tratti e una manciata di colori, riesce a rappresentare esattamente le gestualità e le espressioni umane, dando sempre uno stile assolutamente personale e ironico.
Shinsuke Yoshitake, non mi ha mai dato una delusione e, anzi, ha sempre fatto piccole magie: i suoi libri sono come una maglia elasticizzata, perché sanno adattarsi e cambiare in base al lettore e al suo stato d’animo. Leggere un libro di Yoshitake, significa avere sorrisi garantiti e allo stesso tempo, sentirsi toccati nel nostro cuore, perché dietro alle risate che faremo sfogliando le pagine, avremo sempre una riflessione profonda che inizierà a farsi largo nella nostra testa.
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"Uffa che noia!" |
“TUTTO E’ POSSIBILE”, è stato pubblicato nel 2022 da edizioni Fatatrac, dopo aver portato in Italia anche “Uffa che noia!” (2021) e, come per molti altri libri di Yoshitake, la tematica è legata al mondo interiore dei più piccoli.
Io lo voglio gridare forte: finalmente ecco dei libri che parlano davvero di introspezione ai bambini e non ai genitori dei bambini!! Vado sempre a parare là, chi mi legge spesso, lo sa che ormai da un po’ mi è partita la vena polemica nei confronti di libri medicina e libri confezionati per compiacere l’adulto che si ILLUDE di trovare un modo per parlare di sentimenti e argomenti complessi ai bambini.
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"Tutto è possibile" |
Yoshitake è un faro nella nebbia. Sa che i bambini non sono semplici né scemi. Sa che sono persone cariche di pensieri, a volte pesanti e molto profondi. Ai bambini però manca una cosa: anni di vissuto, un tempo in cui noi adulti abbiamo potuto sperimentare il mondo e che ci hanno permesso, adesso che siamo cresciuti, di poter ridere di questioni che ci sembravano più grandi di noi. Se solo per un attimo possiamo riuscire a rimetterci nei panni di noi stessi da bambino, capiremo la bellezza e la rarità di Yoshitake.
Qualcuno di voi ricorda quando capitava di vedere un po’ di telegiornale, di sentire i “grandi” parlare di guerre, di situazioni economiche o altri argomenti inerenti il futuro? Io si, a volte mi mettevano addosso molta angoscia (io sono di base una persona molto ansiosa e lo ero anche da molto piccola).
L’incertezza faceva paura. E’ la stessa cosa che succede alla bimba protagonista di questo albo che, per sua fortuna, ha una nonna arzilla e di mentalità aperta: le spiega che in fondo, tutto è possibile, esistono tantissimi futuri possibili e, il bello è che li si può immaginare, giocando con la fantasia, con il grottesco e il nonsense.
Avete mai pensato che tra qualche anno, qualcuno inventerà robot pronti ad acchiappare le fragole che cadono dal piatto o che nelle case, esisterà un pulsante per togliere la forza di gravità? E chi dice che per cucinare un uovo, esistono solo poche possibilità? Vi lascio il piacere di scoprire da soli gli altri esilaranti modi…Leggendo questo libro, il messaggio appare abbastanza chiaro: non chiudiamo la nostra mente, lasciamoci aperti a infinite possibilità e non lasciamoci andare al pessimismo. Non è detto che ogni situazione debba evolvere nel peggiore dei modi, non si può mai sapere.
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"Tutto è possibile" |
La vita è fatta di imprevedibilità ed è sciocco fasciarsi la testa prima di cadere. Mio figlio è cintura nera di “carro davanti ai buoi”, lo è da sempre (è tutto sua madre), ma allo stesso tempo è un bambino che ama stupirsi per tutti quegli espedienti creativi che permettono di vedere il mondo con altri occhi. Adora quando la realtà, nelle pagine dei libri, può essere stravolta, semplicemente con l’immaginazione e la genialità.
Cosa potrebbe chiedere di più da un libro? Le sue paure e le sue difficoltà vengono messe a bada da un linguaggio identico al suo, può viaggiare con la fantasia, può ridere e trovare ispirazione.
Questa è la magia dei libri di Yoshitake per mio figlio. Quando lo leggiamo ridiamo e ci sentiamo entrambi più sicuri e meno “soli” nelle nostre (userò un termine aulico) “seg*e mentali”.
“Non si toglie!” (2017), “Il bambino pisciolino” (2021) e “Indovina cosa sono!” (2023) a mio parere sono i titoli che più affrontano le piccole e grandi difficoltà dell’infanzia, ma fortunatamente sono anni luce dall’essere “libri medicina” (quei libretti che nascono come “manuali” per insegnare ai più piccoli a conquistare una tappa come ad esempio l’uso del vasino…).
Yoshitake riesce a rendere perfettamente il punto di vista dei bambini, ne sa cogliere le sfumature interiori con una grandissima ironia, ma non ridicolizza mai i più piccoli per le loro insicurezze o insuccessi. Anzi, spesso ci porta ad empatizzare e sostenere i bambini che, con grande caparbietà, hanno voglia di essere indipendenti, di cogliere le sfide quotidiane e difendere la loro identità.
“Il libraio magico” (2018) è un curioso e divertentissimo excursus sui libri e il mondo della lettura, filtrato attraverso l’esperienza di un buffo e straordinario libraio. Anche in questo caso, si ride e si riflette. Questo libretto è una chicca da regalare od ogni bibliofilo.
Riassumendo, quelli che vedete qui, sono i libri di Yoshitake fino ad ora tradotti in Italia:
“Uffa che noia!” (2021) e “Tutto è possibile” (2022) editi da Fatatrac
“Non si toglie!” (2017), “Il bambino pisciolino” (2021) e “Indovina che cosa sono!” (2023) editi da Salani Editore
“Il libraio magico” (2018) edito da Sperling & Kupfer
(e…se ho capito bene…c’è la possibilità che a marzo 2023 venga stampato anche “Poi però” da Beccogiallo)
Non so come Yoshitake ci riesca, ma ha il potere di farmi sorridere e commuovere allo stesso tempo. Ehi. Questa è solo la mia opinione, poi magari a qualcun altro questi libri, non dicono niente, chissà: in fondo “tutto è possibile”.
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