Il 17 febbraio, ricorre la "Festa nazionale del gatto", uno dei miei animali preferiti!
Quale occasione migliore per coniugare libri e gatti?
Ecco qui, una brevissima carrellata su cinque albi illustrati a tema. Si tratta di una velocissima selezione; alcuni titoli sono ancora a catalogo, altri sono esauriti o fuori stampa, ma potrebbero essere ripubblicati. In ogni caso si possono sempre prendere in prestito in biblioteca!
Buone letture. Meow.
1- "Mr Ubik!" di David Wiesner (Orecchio Acerbo 2014)
David Wiesner è uno dei miei autori/illustratori preferiti. Genio visionario e grande creativo, Wiesner è unico nel saper raccontare storie fantastiche e ricche di nonsense. E' un grandissimo autore di silent book (o quasi), come in questo caso. Mr Ubik, è un gattone di casa che entra in contatto con una micoroscopica astronave guidata da misteriose creature aliene. Per lui è una ghiotta occasione di caccia e di gioco, ma gli alieni saranno molto astuti e pronti a mettersi in salvo, mentre in casa, nessuno si accorgerà di nulla!
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Pagine e dettagli tratti da "Mr Ubik!" |
2- "Attenti al gatto!" di John Yeoman, illustrazioni di Quentin Blake (Il Castoro editore 2011)
Una storia in stile classico, una fiaba che vede come fulcro centrale la preziosa alleanza tra i topi e un gatto, entrambi intenzionati a non subire la sorte crudele che gli vuole riservare l'insensibile mugnaio, proprietario dello sventurato felino e del mulino dove vivono i topini.
Le illustrazioni di Quentin Blake, pietra miliare dell'illustrazione di libri per bambini, completano il racconto.
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"Attenti al gatto!" |
3- "I sei pranzi di Sid" di Inga Moore (Castalia edizioni 1999)
Si tratta di uno dei pochi (fino ad ora) titoli di Inga Moore pubblicati in Italia.
Sid è uno stupendo gatto nero che abita an numero 1 di Via Aristotele, ma in realtà vive anche al numero 2, al 3, al 4, al 5 e al 6! Sid infatti, visita ogni giorno tutte le diverse case, godendo così di sei deliziosi pasti diversi, pisolando in sei posti diversi e gidendosi le cocole di sei padroni diversi, tutti ignari della vita parallela del loro gatto! Capita però, che Sid si ammali e che abbia bisogno della visita del veterinario che, ironia della sorte, lo visita per ben sei volte! I padroni scoprono così la buffa situazione e Sid imparerà la lezione...
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"I sei pranzi di Sid" |
4-"La tigre e il gatto" di Eitario Oshima (Babalibri 2012)
Questo albo, meravigliosamente illustrato, è ispirato a un'antica leggenda popolare cinese.
Si narra che un tempo, le tigri fossero molto goffe, pigre e stupide e che un giorno una tigre, chiese a un gatto di insegnargli ad essere agile e abile nella caccia. Il gatto fece da maestro alla tigre e gli insegnò moltissime cose. Quando la tigre fu altrettanto veloce e scaltra, cerco di mangiarsi il gatto, che si arrampicò su un albero per salvarsi e disse alla tigre: "mi sono completamente dimenticato di insegnarti un'ultima cosa: come arrampicarsi sugli alberi.".
Questa storia, ci spiega perchè le tigri non sono in grado di arrampicarsi sugli alberi e perchè i gatti, hanno preferito allontanarsi dalla foresta per vivere lontane dalle tigri.
Un piccolo gioiellino.
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"La tigre e il gatto" |
5-"Il topo che non c'era" di Giovanna Zoboli, illustrazioni di Lisa D'Andrea (Topipittori 2015)
"Il topo che non c'era" è stato il primo di una trilogia, di cui hanno fatto parte "Le vacanze del topo che non c'era" e "Il Natale del topo che non c'era".
Il perno di questo albo, è l'ossessione del gatto per un particolarissimo topo: appunto quello inesistente: quello che non c'è. Il gatto riesce a vedere e visualizzare centinaia di topi, in oggi foggia e situazione, ma c'è qualcosa che gli sfugge. C'è un topo che non riesce a focalizzare, non riesce a capire quale sia. La questione lo arrovella di continuo, fino a quando un giorno, lui arriva: è il topo che non c'era e ne nasce una spledida amicizia.
Un albo preziosissimo, perchè si apre a numerose interpretazioni e metafore, stimolando ogni tipo di lettore.
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"Il topo che non c'era" |
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